L’ufficialità arriverà solo a fine settimana, ma ormai la scelta è fatta. Il centrodestra correrà unito con Massimo Zanello candidato. Qui sotto la presentazione che lui stesso fa di sè, sul suo profilo linkedin.
Che ne pensate? Scelta giusta? Può competere per vincere? Conta più l’esperienza politica (lunga e articolata) o la conoscenza della città (che non essendo desiano non può certo avere)?
Sono nato a Milano il 14 settembre 1965, sono padre di due figli, Lorenzo e Beatrice di 13 e 15 anni.
Dal 1988 al 1994 sono stato consigliere comunale a Villa Cortese (MI), dove dal 1993 al 1994 ho ricoperto la carica di Assessore comunale al Bilancio. Dal 1990 al 1995 sono stato consigliere provinciale a Milano, ricoprendo dal 1994 al 1995 la carica di Presidente della Provincia di Milano.Nel 1995 sono stato nominato anche Assessore al Commercio nel Comune di Milano. Consigliere regionale dal 1995, eletto nel collegio di Milano, nella sesta legislatura ho fatto parte delle Commissioni ‘Programmazione e Bilancio’ e ‘Sviluppo economico’, della Commissione speciale per l’attuazione delle ‘Leggi Bassanini’ e della Commissione d’inchiesta sulla discarica di Cerro Maggiore.
Nel 2000 sono stato rieletto consigliere regionale nella circoscrizione di Milano, ed ho ricoperto per l’intera legislatura l’incarico di Assessore regionale con delega all’industria, alla piccola e media impresa e alla cooperazione.
Candidato nuovamente alle elezioni regionali del 2005 nella circoscrizione di Monza e Brianza, sono stato riconfermato in Consiglio regionale nelle file della Lega Nord, Presidente del gruppo consiliare.
Dal 7 luglio 2006 sono Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia.
La musica che preferisco è suonata da Vasco Rossi e dai Dire Straits, ‘Le vite degli altri’ e ‘Il gladiatore’ sono i film che rivedo con maggiore piacere.
39 Commenti
Per candidare addirittura un assessore regionale, significa che Forza Italia è messa male a Desio.
Se fosse confermato, abbiamo preso un sindaco in affitto da Lissone. Non aggiungo altro se non la mia opinione personale: NON CONDIVIDO.
Competente e preparato di sicuro meglio dell’ingegnere desiano che desio la conosce poco, si è fatto vedere in giro poco e non l’ha governata bene
Abbiamo visto diversi sindaci di Desio all’opera… Magari questo può fare meglio di altri e di sicuro la competenza e l’esperienza non gli mancano, io la penso così
Forse un candidato esterno unisce le varie fazioni cittadine che hanno sempre litigato per beghe personali e di quartiere
Domanda : questo Zanello è mai andato a lavorare ? Chissà che pensa Magni di questa scelta . Usato e gettato come uno straccetto . Per Corti non si mette bene . Ballottaggio tra centro- sinistra e 5 stelle e con la voglia di cambiamento nell’ aria .
Mah… che dire… forse finalmente arriva uno che qualcosa ne capisce, l’esperienza e il curriculum parlano da soli, anche se non desiano sarebbe uno che di amministrazione pubblica ne capisce e forse la persona giusta. ma prima mi piacerebbe sentirlo parlare di persona
Alla fine i muli tirano il carretto, poi arrivano i nominati politici di rango .. Qualcuno puo’ dare informazioni piu’ dettagliate sul nuovo e certo candidato vicino di casa? Partito di provenienza, mestiere, excursus scolastico…? Premetto che non condivido tali scelte come al solito decise in alto ( non da Lui.. che sta con gli ultimi) ma certamente i candidati dei partiti locali non sono/hanno aplomb sufficiente malgrado l’impegno. La politica costruttiva ha le necessita’.. in altezza.
Zanello ha la statura politica per affronare Corti. Perderà con onore.
Alcune considerazioni. 1. In tutto il centro-destra desiano non c’è nemmeno uno / una persona che può fare il Sindaco; ogni commento è superfluo. 2. Il candidato proposto vive di politica da quando aveva 23 anni, e di conseguenza presumo (scusate se sbaglio) che le sue esperienze lavorative e pratiche siano molto scarse. 3. Il candidato proposto non è di Desio, e quindi non conosce a fondo Desio e le sue problematiche. Cosa gli racconteranno quelli che non hanno trovato un candidato decente al loro interno? Quante probabilità ci sono che gli raccontino la realtà / verità della situazione? 4. Quante probabilità ci sono che un candidato esterno riesca ad individuare in fretta ed in questa situazione le “reali cose da fare” a Desio? 5. Il centro-destra desiano è riuscito addirittura a far scappare dal loro abbraccio la Lista civica PER Desio. Arriva Zanello e tutto si sistema?
Questo paese ha bisogno di persone che sappiano governare la città dal giorno seguente le elezioni.
Corti ha iniziato dopo 4 anni, le liste civiche non saprebbero nemmeno dove sedersi in consiglio.
Ben venga la preparazione e la competenza di un esterno.
la conoscenza del territorio la porteranno i consiglieri e gli assessori
La sez. della lega Nord di Desio in questi ultimi anni si è fatta delle “sonore pippe” per far crescere la cultura e la preparazione dei propri militanti. Se poi qualcuno dall’alto ha deciso che non ci siano le condizioni o persone valide per candidare un rappresentante di Desio alla poltrona di sindaco, è la conferma della loro manifesta inferiorità politica. Ergo, la sezione andrebbe azzerrata per aver preso in giro gli elettori. Non voglio affondare il coltello nella piaga. Ma cosa vuole fare il centro-destra contro Corti ?
PROPOSTA. Premessa: è assodato che sia nel centro-sx (vedi Smorta) che nel centro-dx (vedi Gargiulo con la Lista Civica PER Desio) c’è la necessità di dare voce a tutte le cittadine ed a tutti i cittadini che non si riconoscono nei partiti tradizionali, così come è assodato che nelle amministrazioni cittadine (non provinciali o nazionali) è molto più importante occuparsi concretamente delle COSE DA FARE PER LA CITTA’ ED I SUOI ABITANTI piuttosto che parlare e decidere sempre e solo in ottica ideologica, di scontro, sempre o quasi sempre destra contro sinistra. Cosa fare? Mi piacerebbe che le Liste Civiche di Desio si trovino intorno ad un tavolo per stendere un programma comune delle cose da fare, senza preconcetti, e con buona volontà. Messe da parte le ideologie e le appartenenze, sono convinto che si possa arrivare ad un programma (ripeto) comune delle COSE DA FARE che possa convintamente essere adottato dalle stesse Liste Civiche e da un Sindaco comune, con una buona percentuale di successo.
MI piace Zanello e che sia o no di Desio mi interessa poco perchè la cosa principale è che sappia far andare bene la macchina comunale che Corti ha distrutto, il curriculum è di tutto rispetto
Per il sig. Petaloso: Corti non ha mai cominciato a governare la Città… e di questi tempi è un pregio! Se la conoscenza del territorio la porteranno Zecchin e Perego, vuol dire che siamo proprio messi male!!!
Per Gladiatore: concordo in pieno, la sezione di Desio della Lega Nord è completamente da azzerare per manifesta “dabbenaggine politica”
Di certo è una persona competente e preparata. Che non sia di Desio è l’ultimo dei problemi. L’attuale sindaco è di Desio e non mi sembra che sia stato un grande sindaco. Una persona di alto profilo come il suo potrebbe essere l’uomo giusto per la nostra città. Hanno fatto una buona scelta
Un consiglio per il Sig. Zanello. Stia ben attento a proporsi per l’attuale destra a Desio; potrebbe prendersi una sonora sconfitta nonostante la non felice gestione dell’attuale Sindaco Corti, e questo potrebbe segnare tutto il suo futuro politico che si profila in altri lidi.
Un altro personaggio della Lega disoccupato dal punto di vista politico FABIO MERONI . Nel caso la terra si fermi e diventi una stella e il sole un pianeta Zanello vince le elezioni a Desio , un assessore sara’ il tritatutto Meroni . Non c’ è mai fine al peggio . Forza , scavare .
Buono il consiglio di Consiglio. Però, allora Zanello per chi si propone?
Proprio per non ipotecare la sua futura carriera politica, gli consiglierei di rinunciare…
quindi il centro destra è compatto?? Molto bene. Ciò significa che i cittadini desiani dovranno scegliere il Sindaco, Corti o Zanello. Gli scienziati della politica nostrana dovranno farsene una ragione.
A.A.A. -Cerco lavoro…mi candido come assessore, c’e’ ancora qualche posto libero nel circo della politica locale ? Sono incorruttibile, bello, professionalmente integerrimo, culturalmente preparato..non so cosa mi manca!! Mi guardo allo specchio e dico : vale la pena .. ?
Non c’è dubbio che Massimo Zanello sia uomo capace, ma in particolare di fiducia. Con Formigoni infatti nel 2011 è stato nominato sottosegretario al Cinema per 183.819 euro annui, che con aiutanti e struttura sono costati ai contribuenti lombardi 456.187 euro. Per un politico che conosce molto bene il mondo del cinema, sarà uno scherzo fare il sindaco a Desio. Qui lo stipendio è da fame in confronto. Ma se c’è da mettere in piedi il cinema o il teatro per Desio, abbiamo l’uomo giusto. Per il resto, nutro seri dubbi. Molto seri.
In risposta a Gaber: Zanello ha fatto l’assessore al cinema perché l’assessorato alle scope era già stato assegnato. Stiamo parlando di raccomandati, punto e basta
Grazie all’aiuto dei forzanovisti, Zanello farà la fine del Titanic.
Dai basta perfavore con questi commenti fake gestiti dalla chat del PD…
40.000 abitanti a Desio . La Lega indigena non ha trovato un candidato desiano . 5 anni fa un tizio di Biassono è stato candidato sindaco a Desio dalla Lega, oggi un altro tipo sempre voluto dalla Lega che arriva da Lissone . La storia si ripete . Vergogna !!!
american sniper ma lei ha mai fatto un giro alla sezione di Desio della Lega Nord? Conosce qualche militante? Ha idea di chi sia il segretario e chi faccia parte del direttivo di sezione?
E’ tutta gente con un livello “scolastico” piuttosto basso… I laureati sono 2 o 3… Chi esercita una libera professione 3 o 4… La stragrande maggioranza è formata da operai o pensionati o giovani alla loro prima occupazione… pochissimi forse un paio) gli studenti universitari.
PRECISO DI NON AVER NULLA CONTRO QUESTE CATEGORIE DI PERSONE, MA SI TRATTA DI UN DATO DI FATTO.
E poi c’è una “cricca” di persone che NON vuole nel modo più assoluto che qualcuno di “buono” (passatemi il termine) si avvicini e possa essere di aiuto. Perchè?
Perchè queste persone vogliono poter controllare l’amministrazione (nel caso in cui la lega vinca le elezioni in coalizione) senza esporsi… Ricattando (passatemi il termine che per me ha un’accezione politica e non penale) il resto della maggioranza sui provvedimenti di giunta. Nel 2010 è successo questo con la Giunta Mariani…
Fin da Natale scorso la segreteria nazionale (che per la Lega vuol dire regionale) aveva indicato Zanello quale candidato sindaco. La sezione di Desio ha sempre portato avanti un candidato debole (Magni) nella speranza che, vista questa situazione, uscisse un candidato di Forza Italia…
Come ha detto Grimoldi qualche giorno fa “a Desio hanno fatto le cose con approssimazione, ho chiesto una rosa di nomi ma non hanno nessuno da propormi”.
E’ inutile che Perego faccia oggi lacrime di coccodrillo dicendo che gli hanno imposto dall’alto un candidato: lui non ha fatto niente per accordarsi con Grimoldi per avere lui il candidato sindaco, si è solo comportato con arroganza e prepotenza (come da carattere del personaggio).
Martedì sera alla domanda di Magni (a Zanello): “Ma da quando sapevi di essere il candidato sindaco della lega a Desio?” sapete, davanti a tutti, cosa ha risposto Zanello? “Ma Alberto (Magni)… da prima di Natale… quando l’ho detto a te!”
E quindi di cosa si sta parlando???????
Tino Perego, più che il rappresentante della Lega, dovrebbe fare il rappresentante di Bossi…
Il post pubblicato il 21 aprile a firma “leghista deluso” è indubbiamente scritto da chi conosce bene la questione interna alla lega di Desio. E la condivido come una bella fotografia della situazione in cui versa questo gruppo. Un vero peccato. Un peccato per Desio e per i suoi elettori. Perchè non c’è solo il candidato sindaco Zanello. Serve una lista di persone capaci da affiancare. E qui mi fermo.
” leghista deluso ” cosa le posso dire se non che ha ragioni da vendere e da spendere . La sezione di Desio andrebbe azzerata per manifesta incapacità di intendere e volere .
” leghista deluso ” ma di chi mi sta parlando ? Di Perego , di Motta , di Zecchin , di Andrea Villa , di Magni , di Pozzi . Non infierisco e mi fermo qui . Ah dimenticavo Magni ex Forza Italia non so se simpatizzante o semplice iscritto . Lo stesso Magni potrebbe soddisfare quest’ ultima curiosità .
Caro Marco anche tu conosci bene la situazione e sai bene come sono sempre andate le dinamiche interne alla sezione, anche dopo che sei andato via tu.
Zanello è sicuramente una persona capace e con un “pedigree” di tutto rispetto: corre però il rischio di trovarsi con una manica di consiglieri poco capaci e con qualche “vecchia volpe” che pretenderà di gestire alcune situazioni.
American sniper… Ovviamente Perego conta quanto la sua altezza 😉 e Magni é incapace di autovalutazione…
Mi riferisco a due persone in particolare:
Uno l’ex vice sindaco che mesi fa aveva chiesto di poter passare in FI (situazione confermata anche dall’on. Centemero ad un tavolo con salamela e il segr. provinciale della LN)… Che poi pretende di fare da stratega (male riuscito) di queste elezioni. Tanto per dirne una: in pochi mesi (anzi giorni!!!) era arrivato a proporre prima Magni, poi una donna di FI da fare tesserare leghista e poi a dire che Zanello lui l’ha sempre sostenuto!!!
Tanto la sua cadreghina l’ha già avuta: consigliere in casa di riposo… E ha fatto fuoco e fiamme per essere messo lì già alcuni anni fa (senza più dire nulla di quello che vi succedeva in sezione, come se fosse cosa sua).
E poi come non riferirsi all’assurdo in persona! Il mitico “te lo ricordi che io l’avevo detto” “quello no! Ha li scheletri nell’armadio” che detto poi da un sotterramorti…….
Lui che c’è sempre stato e che ha sparso M…A su tutto e tutti, senza ricordarsi poi che lui é fallito tre volte!
American sniper guarda che FI non ha la distinzione tra simpatizzanti o iscritti… Si va lì e si fa la tessera e il giorno dopo ci si può candidare… Così ha fatto Magni che ha avuto una lunga frequentazione durata alcuni anni in FI… Per poi passare il Lega.
Perché? Molto facile da spiegare: chi vota FI mette anche la preferenza (le clientele sono molto nutrite) e quindi per essere eletto servono tanti e tanti voti (mediamente 120/140).
In Lega invece, l’elettore mefio non mette la preferenza… dubito anche che il leghista Desiano sappia chi siano il segretario cittadino, provinciale o regionale… però conosce e segue Salvini. Il risultato Pozzi con meno di 60 voti entra di rincalzo in consiglio comunale.
Capito?
A ” leghista deluso e ” Aaa” in considerazione del fatto che non bisogna mai infierire ma è d ‘ obbligo la verità , anche Stelio Pozzi era un Forza Italiota prima di transitare nella Lega . Ma di chi stiamo parlando ? Mi piacerebbe che Crisafulli facesse un articolo sui trans (intendo ) da un partito all’ altro .
Forse Zanello è un onest’uomo, ma alcune truppe al suo seguito sono preoccupanti…
Chi non ha passato scagli la prima pietra. L’ importante che si posseggano almeno due requisiti: onestà morale e intellettuale. La politica è mobile.Se il partito da cui provengo non soddisfa piu’ quei requisiti di rettitudine morale ed etica, su cui si fondono i miei principi, vado via. In questo momento c’è vuoto intorno..tutti a Cercare Una sedia su cui sedersi.
Per pravda55 . Spesse volte e quasi sempre si fanno passaggi da un partito all’ altro solo ed esclusivamente perché si pensa di avere più spazio e maggiore visibilità politica . Io vengo nel tuo partito però tu ….. le aspettative sono la realtà virtuale . I fatti invece sono altra cosa sia a livello desiano che romano . Nel concreto nessuna prova un sentimento quale la vergogna di vendersi per un pugno di lenticchie o peggio ancora per 30 denari .
Quindi tutti coloro che si propongono in un lista civica o di partito per governare lo fanno esclusivamente per un posto al sole? Alcuni si propongono per spirito di corpo, altri per opportunità personali. Come si fa a stabilire chi merita di governare?E’ un dilemma!! Non ci resta che piangere? No, basta non essere indifferenti.Per cambiare si deve partecipare, con onore e rispetto.